Porta San Giovanni
Corinaldo
Un imponente complesso costituito da un arco di accesso al centro e di edifici che avevano la specifica funzione di ospitare l’abitazione del Bargello (capitano del popolo) ed il corpo di guardia.
È da ritenersi forse la parte più interessante delle mura in quanto conserva inalterati molti elementi di difesa tra cui la cosiddetta “bianchetta”, la piccola porta a sinistra dell’arco che permetteva l’accesso al centro durante la notte o nei periodi di assedio. Sono inoltre presenti gli alloggiamenti delle travi facenti parte del ponte levatoio, i cardini dei portoni ed i fori, dove venivano inserite le travi per sbarrare il portone. All’interno dell’arco era sicuramente presente un impalcato in legno che serviva per raggiungere le diverse bocche da fuoco. Sulla parete a sinistra dell’ingresso, in una nicchia ricavata da una bocca da fuoco, si trova un’immagine settecentesca della Madonna, in cartapesta, che gode di una particolare venerazione popolare. Entrando si oltrepassa un arco ogivale, dove è presente una fenditura: qui scorreva una ferrea saracinesca, estrema difesa contro gli assedianti. Girando verso il Pozzo del Bargello si può raggiungere la terrazza sovrastante l’arco, ove è possibile ammirare un paesaggio sia del centro sia della campagna. Anche qui sono presenti elementi tipici dell’architettura militare del XIV e XV, quali saettiere, archibugiere, beccatelli, piombatoi e merli. Probabilmente la grande terrazza era coperta da un tetto per permettere la difesa durante avversità atmosferiche. Nel novembre del 1987 il principe Carlo d’Inghilterra sostò a lungo sulla terrazza dipingendo uno scorcio del centro storico.