Centro culturale San Francesco

Al primo piano si trova la biblioteca Civica, intitolata ad Angelo Rocca, fondatore della biblioteca Angelica di Roma, e il ricco archivio storico comunale, con documenti a partire dal XIII secolo.
Sullo stesso piano è ospitata un’esposizione che mette a confronto tre diversi approcci all’arte contemporanea: il figurativo di Quirino Ruggeri, l’informale di Edgardo Mannucci e la “Nuova Maniera” di Bruno d’Arcevia. Le opere dei primi due artisti sono state collocate secondo un itinerario cronologico, che inizia con ritratti in bronzo e gesso della prima metà del Novecento di Ruggeri e prosegue con le sculture di Mannucci, che ricostruiscono le tappe del suo iter espressivo, dagli inizi figurativi agli approdi informali, con le eleganti spirali guizzanti nello spazio. Una stanza è poi dedicata a Bruno D’Arcevia, esponente di spicco del Neomanierismo Italiano. Sono esposti dipinti ad olio, ceramiche, grafiche, disegni che ripercorrono le tappe della sua evoluzione artistica.