A Montefortino tra il 1894 e il 1899 fu scoperto un sepolcreto che può servire da punto di partenza per una caratterizzazione della presenza dei Galli nelle Marche. Anche se la cronologia del sepolcreto non è stata precisamente definita la si contiene generalmente tra le due date estreme della invasione dei Galli Senoni e della fondazione della colonia romana di Senigallia.
...A Montefortino d’Arcevia, grazie agli scavi eseguiti tra il 1894 e il 1899, è stata individuata e portata alla luce una delle più importanti necropoli dei Senoni. Sono state rinvenute circa cinquanta tombe celtiche, molte delle quali caratterizzate da un ricchissimo corredo funerario, con ornamenti preziosi in oro, argento e pasta vitrea. Armi in bronzo e ferro, oggetti per la cura del corpo, suppellettili domestici in bronzo, ferro e ceramica. Tra gli oggetti che hanno contribuito alla fama di questa necropoli gallica non è possibile non menzionare le tre splendide Corone Auree e l’Elmo di “tipo Montefortino” così chiamato in virtù dei reperti rinvenuti in questo sito, studiati e pubblicati da Edoardo Brizio, che sono serviti in seguito da studio e confronto per le scoperte successive legate soprattutto al mondo celtico.
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